Ecclesiastico e poeta ferrarese. Ebbe fama presso i contemporanei soprattutto
per le sue doti oratorie e per la vigorosa polemica da lui condotta contro il
Giansenismo, che in quei tempi si andava infiltrando in alcuni ambienti del
clero italiano. La sua notorietà di predicatore giovò non poco
alla fama di cui egli godette come poeta. Le sue
Poesie, di carattere
religioso, sono caratterizzate da una notevole eleganza stilistica. Il suo
sonetto sulla
Morte di Cristo piacque a Vincenzo Monti, che lo
imitò (Ferrara 1734-1817).